Wednesday 13 viene nella stragrande maggioranza dei casi abbinato alla figura di frontman dei Murderdolls. Tuttavia, quando è venuto il momento di trovarsi fra le mani il loro album di debutto "Beyond The Valley Of The Murderdolls" (Roadrunner Records, '02), molti non conoscevano l'origine dei brani in esso contenuti. Infatti episodi quali "Kill Miss America", "197666", "Dawn Of The Dead", "Graverobbing USA", "Twist My Sister" non rappresentavano creazioni nuove di zecca firmate Murderdolls, bensì rivisitazioni di songs dei Frankenstein Drag Queens From Planet 13, band del North-Carolina, nella quale militava Wednesday 13. Per la precisione i Frankenstein Drag Queens From Planet 13 hanno realizzato 4 full-lenght album: "The Late, Late, Late Show" ('96), "Night Of The Living Drag Queens" ('98), "Songs From the Recently Deceased" ('00) e "Viva Los Violence" ('01), gli ultimi 3 dei quali disponibili su People Like You Records. Inoltre nella discografia della band compaiono anche un pugno di singoli, fra i quali cito lo split con i nostrani Nerds edito da Scarey Records e sul quale comparivano le songs: "Dawn Of the Dead" e "Anti You". Wednesday 13 ha sfornato questo album per celebrare la propria vecchia band, approffittando del momento di stallo dei Murderdolls, dovuto agli impegni di Joey Jordison con gli Slipknot, relativi all'uscita del nuovo lavoro "Vol.3: Subliminal Verses" (Roadrunner Records, '04) e al seguente tour. Fra l'altro Wednesday, per supportare questa release, ha pianificato alcune date dal vivo, ribattezzate "Graveyard A Go-Go Tour", e per l'occasione si è avvalso della collaborazione dei Death Becomes You, gruppo proveniente dalla Florida. Proprio mentre scrivo questa recensione, giunge notizia riguardante i piani futuri di Wednesday 13, che ha deciso di privarsi dei Death Becomes You in favore di una line up composta da: Ikky (Ex-Frankenstein Drag Queens From Planet 13), Kid Kid al basso (ex singer dei Lunatic Candy Kreep) e Ghastly alla batteria. Bene, "6 Years, 6 Feet Under The Influence" non è nient'altro che un "Best Of..." nel quale compaiono le reincisioni di classici, rarità e probabilmente songs inedite dei Frankenstein Drag Queens From Planet 13. L'impressione globale è quella di avere di fronte i Murderdolls privi di buona parte della loro attitudine modernista e non quella di ritrovarsi all'ascolto della vecchia band dello sbiancato singer. Questo è principalmente dovuto alle linee vocali di Wednesday 13, ora terribilmente corpose ed incisive, ed a una produzione di assoluta qualità. Sono queste componenti che miscelandosi finiscono per donare al lavoro livelli qualitativi superiori rispetto ai vecchi canoni di casa Frankenstein Drag Queens From Planet 13. E' subito questa tendenza a farsi strada con la velocissima e potente "Too Dead To Die" oppure con "Rambo" proveniente dal secondo full-lenght dei nostri, così come la lugubre "Scary Song". E' invece da "Viva Los Violence" che vengono riprese: "We Have To Kill You Now", infarcita da squadrati riffs di derivazione metal, le dinamiche e più festaiole "Planet Of The Apes" e "Kung Fu You", e la più soft, orrorifica e a tratti Cooperiana "Evil Is Good". La cupa "The Wolfman Stole My Baby" arriva direttamente dalla prima fatica dei nostri mentre "Songs From The Recently Deceased" viene derubato dell'effettata "Rocketship Oddity 13" e della più efferata veemenza di "Witch Is Dead". Vi segnalo infine la dissacratoria, scanzonata e puntellata da inserti di piano in stile Jerry Lee Lewis "Your Mother Sucks Cocks In Hell", la quale chiude in maniera più che eccellente il lavoro. Questo dischetto, pur non mancando di qualche lieve caduta di tono, piacerà sia ai fans dei Murderdolls che a quelli più anziani dei Frankenstein Drag Queens From Planet 13! Teenage Zombies è venuta la vostra ora, oggi è Mercoledì 13, uscite dalle tombe e iniziate a fare festa!

Recensione realizzata da Bruno Rossi